2010-04-15 15:55:02

Pakistan: timori dei leader cristiani sul problema delle discriminazioni religiose


I leader cristiani pakistani hanno forti riserve su un emendamento costituzionale approvato la settimana scorsa dall’Assemblea Nazionale che abroga alcune norme introdotte durante la dittatura del generale Muhammad Ziah ul-Haq. A loro giudizio il 18° emendamento, che deve ora passare all’esame del Senato prima di essere firmato dal Presidente della Repubblica, non porta sostanziali modifiche a favore delle minoranze religiose nel Paese. Come è noto, da tempo queste chiedono la fine delle discriminazioni verso i non musulmani e, in particolare, l’abolizione della controversa legge sulla blasfemia, introdotta dallo stesso Zia negli anni ’80. Richieste ribadite l’autunno scorso in una lettera inviata alla Commissione per le riforme costituzionali dal Forum di azione dei cristiani pakistani (Pcaf) che riunisce le cinque principali Chiese del Paese. “La Commissione – ha dichiarato all’agenzia Ucan il segretario esecutivo del Forum Peter Jacob - ha ignorato quelle raccomandazioni, perché non è stata affatto affrontata la questione della tolleranza religiosa. Anzi, il pacchetto legislativo rafforza i pregiudizi dal momento che ribadisce che solo un musulmano può accedere alla carica di Primo Ministro. Questa riforma non tocca le norme discriminatorie, ma si occupa solo di questioni di governance”, ha aggiunto Jacob. In una recente dichiarazione il Forum cristiano ha lamentato che nessun rappresentante delle minoranze è stato chiamato a fare parte della Commissione per le riforme costituzionali. Sulla riforma – lo ricordiamo - lo scorso mese di gennaio era intervenuta la Commissione Giustizia e Pace che in un documento firmato dal presidente della Conferenza episcopale pakistana mons Lawrence Saldanha, aveva invitato il governo di Islamabad a compiere “passi avanti”, affrontando anche la delicata questione della presenza della religione nella sfera politica, all’origine di tante discriminazioni verso le minoranze religiose. (L.Z.)







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