2010-04-15 16:07:27

Haiti, la denuncia di Medici senza frontiere: “Qui c’è ancora molto da fare”


A tre mesi dal terremoto che ha messo in ginocchio l’isola di Haiti, l’associazione umanitaria Medici senza frontiere (Msf) denuncia le precarie condizioni in cui versa la maggior parte della popolazione. “Haiti resta il Paese con la più alta percentuale di mortalità materno-infantile nell’emisfero occidentale – raccontano al Sir – tanti sono i bisogni ancora scoperti e gli ospedali pubblici non hanno medicine ed equipaggiamenti per far fronte alla situazione; le tariffe alte rendono impossibile l’accesso alle cure di molte persone”. Msf gestisce sull’isola 19 strutture sanitarie con 16 sale operatorie e cinquemila interventi chirurgici effettuati, per un totale di 1200 posti letto e 92mila pazienti curati. Grazie alla loro opera, il numero dei centri di salute attivi nella zona è arrivato a 26. (R.B.)







All the contents on this site are copyrighted ©.