Mons. Ravasi: la Chiesa rilancia il dialogo anche con i pensatori atei
Benedetto XVI sta promuovendo il dialogo tra fede e ragione e in questo sono inclusi
pensatori e artisti atei. Lo ha affermato ieri il presidente del Pontificio Consiglio
della Cultura, l'arcivescovo Gianfranco Ravasi, durante una conferenza stampa a Valencia.
Il presule, che si trova nella città spagnola per l'inaugurazione della cattedra Fides
et Ratio dell'Università Cattolica, ha spiegato che il suo dicastero sta portando
avanti molte iniziative in questo senso. Ad esempio, ha reso noto che durante la sua
visita in Portogallo a maggio Benedetto XVI incontrerà gli artisti portoghesi, tra
cui il regista Manuel de Oliveira. Un'altra iniziativa è la preparazione di un incontro
con gli architetti, al quale parteciperà lo spagnolo Santiago Calatrava, che ha preso
parte insieme ad altri 300 artisti di tutto il mondo all'incontro presieduto da Benedetto
XVI a novembre nella Cappella Sistina. Si sta anche preparando per quest'anno una
serie di incontri a Parigi, nella sede dell'Unesco, all'Università della Sorbona e
all'Accademia Francese, attraverso il Cortile dei Gentili, istituzione creata dal
dicastero per la Cultura per promuovere il dialogo con il mondo ateo. Mons. Ravasi
- rende noto l’agenzia Zenit – ha sottolineato infine che il cristianesimo “ha sempre
una funzione all'interno della cultura”, anche se in alcune delle sue espressioni
questa “può essere completamente secolare o laica”. La religione “favorisce le risposte
fondamentali alle domande che ogni uomo si pone sulla vita, la morte, il dolore, la
giustizia o la verità”. (A.L.)