Kirghizistan: mediazione Usa per risolvere lo scontro tra il deposto presidente Bakiyev
ed il governo ad interim
E’ ancora alta la tensione in Kirghizistan dove è giunto oggi il mediatore statunitense
Robert Blake per tentare di fermare la crisi esplosa con le violente proteste di piazza
del 7 aprile scorso, in cui hanno perso la vita 83 persone. Il governo ad interim,
che ha deposto il presidente Bakiyev, ha minacciato di procedere al suo arresto se
questi non lascerà il paese volontariamente. Un’opzione che Bakiyev, riparato nel
villaggio natale nel sud del paese, starebbe prendendo in seria considerazione, a
condizione di ricevere sufficienti garanzie per sé e la propria famiglia. Sull’evoluzione
di questa crisi, Stefano Leszczynski ha intervistato Fulvio Scaglione, vice-direttore
di “Famiglia Cristiana” ed esperto dell’area ex sovietica: