Italia: commovente Messa a Silandro per i morti nell’incidente ferroviario in Alto
Adige
“Era una bella mattina di primavera… E poi, all’improvviso, ecco la tragedia”. Così,
ieri sera nella chiesa di Silandro, il vescovo di Bolzano-Bressanone, mons. Karl Golser,
- riferisce l’agenzia Sir - ha ripercorso la tragedia dell’incidente ferroviario tra
Laces e Castelbello, nel quale lunedì scorso, hanno perso la vita 9 persone ed altre
28 sono rimaste ferite. Rivolto alle centinaia di persone presenti alla Messa in suffragio
delle vittime, mons. Golser, ha osservato che “quanto accaduto” “rende consapevoli
del fatto che nel mezzo della nostra esistenza possiamo essere colti dalla morte o
rimanere gravemente feriti”. Delle nove persone che sono morte la più giovane aveva
18 anni, la più anziana 73. Dei feriti una quindicina è ancora in ospedale. Nella
chiesa parrocchiale di Silandro le immagini dei volti delle nove vittime sono stati
proiettati all’inizio della celebrazione eucaristica. “È mio compito – ha detto il
presule - quello di infondere coraggio e di confortare chi soffre”. Durante la Messa
la campana più grande ha fatto sentire i suoi rintocchi e nel silenzio i nomi delle
vittime sono riecheggiati nella navata della chiesa venostana. (R.G.)