Le parole del Papa su Barnaba e Nicodemo, al centro della liturgia odierna
La liturgia odierna ci propone due figure: Barnaba e Nicodemo. Il primo, grande evangelizzatore
dell’epoca apostolica, il secondo, un fariseo, membro del Sinedrio, attratto da Gesù
ma bloccato da paure e condizionamenti. Riascoltiamo le parole del Papa su questi
due personaggi nel servizio di Sergio Centofanti.
Barnaba dà
tutto per Gesù. Vende quello che ha e consegna il ricavato agli apostoli: è la prima
comunità cristiana che aveva un cuore solo e un’anima sola, aveva tutto in comune
e nessuno era povero. Ma non mancavano le controversie. Barnaba entra in contrasto
con Paolo, l’apostolo delle Genti:
“Quindi ci
sono anche tra Santi contrasti, discordie, controversie e questo a me appare molto
consolante, perché vediamo che i Santi non sono caduti dal cielo, ma erano uomini
come noi, con problemi ed anche con peccati. Ma la santità consiste non nell’aver
mai sbagliato o peccato, la santità cresce nella capacità di conversione, di pentimento,
di disponibilità nel ricominciare e soprattutto nella capacità di riconciliazione
e di perdono. Questo ci fa Santi e tutti possiamo imparare questo cammino di santità”.
(Udienza generale del 31 gennaio 2007) Nicodemo
si reca da Gesù di notte. Non capisce come fa a nascere di nuovo, lui che è vecchio.
Si tratta di un uomo per bene, attirato dalle parole e dall’esempio del Signore, ma
che ha paura degli altri ed esita a compiere il salto della fede:
“Avverte
il fascino di questo Rabbì così diverso dagli altri, Gesù, ma non riesce a sottrarsi
ai condizionamenti dell’ambiente, dove si è contrari a Gesù, e resta titubante sulla
soglia della fede. Quanti, anche nel nostro tempo, sono in ricerca di Dio, in ricerca
di Gesù e della sua Chiesa, in ricerca della misericordia divina e attendono un segno
che tocchi la loro mente e il loro cuore e apra la porta! ... il solo segno è Gesù
innalzato sulla croce: Gesù morto e risorto … in Lui possiamo comprendere la verità
della vita e ottenere la salvezza”. (Omelia del 26 marzo 2006)