In visita ad Alessandria d’Egitto il Patriarca di Mosca Kirill
Il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia, Kirill, si è recato in Egitto per una
visita alla Chiesa ortodossa di Alessandria. Dalla sua intronizzazione, avvenuta nel
2004, è il secondo incontro che Kirill ha compiuto con i rappresentanti di una Chiesa
ortodossa autocefala, dopo il viaggio dello scorso anno, dal 4 al 6 luglio, ad Istanbul
in Turchia presso il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo. Sabato scorso
Kirill ha celebrato con Teodoro II, Patriarca di Alessandria e dell’intera Africa,
una funzione di ringraziamento nella cattedrale dell’Annunciazione, alla presenza
di numerosi rappresentanti di entrambe le comunità ecclesiali. Nella stessa giornata
- si legge su L’osservatore Romano - i due patriarchi hanno firmato un messaggio di
cordoglio per la morte del presidente della Repubblica polacca, Lech Kaczyński, della
moglie Maria e delle altre vittime del disastro aereo in Russia, nei pressi di Smolensk.
Domenica, invece, i due patriarchi, di Mosca e di Alessandria, hanno concelebrato
in tre lingue la Divina liturgia, alla presenza di rappresentanti della Chiesa ortodossa
di Alessandria, dei membri della delegazione del Patriarcato di Mosca e dei responsabili
della Chiesa copta e della Chiesa apostolica armena. Teodoro II, a chiusura della
liturgia, ha reso omaggio a Kirill con una croce e due icone pettorali, mentre il
Patriarca di Mosca ha offerto alla cattedrale dell’Annunciazione una copia dell’icona
di Nostra Signora di Kazan, ricordando che quest’icona è legata alla liberazione della
Russia dagli invasori stranieri in un difficile periodo storico chiamato “Smutnoye
Vremya” (1598-1613). (C.F.)