Brasile: sempre più pesante il bilancio delle vittime dell’alluvione a Rio
Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime dell’alluvione che nell’ultima settimana
si è abbattuto sullo stato brasiliano di Rio de Janeiro: 229 i morti accertati finora
e migliaia i senzatetto, molti dei quali sono poveri delle favelas che costituiscono
la cintura intorno alla metropoli. Da più parti il disastro è stato definito la più
grande inondazione degli ultimi 40 anni in Brasile e mentre i vigili del fuoco continuano
a scavare tra le macerie nella speranza di trovare ancora qualcuno vivo, il sindaco
della città Eduardo Paes ha ordinato l’evacuazione di oltre quattromila persone che
abitano in otto favelas dell’area più colpita. I profughi riceveranno un sussidio
tra i 100 e i 170 real mensili in attesa che vengano loro assegnate nuove abitazioni.
La situazione più grave si è verificata nel Morro do Bumba, dove ci sono stati diversi
crolli, e nella città satellite di Niteroi, dove decine di case sono state sepolte
dai detriti e sono stati recuperati finora 34 cadaveri. Secondo le stime riferite
dalla Misna, le persone rimaste senza casa sarebbero circa 50mila, per ora ospitati
in alloggi di fortuna ricavati in edifici pubblici e scuole. Il sindaco Paes, duramente
contestato, ha annunciato lo stanziamento di 100 milioni di reales, l’equivalente
di 42 milioni di euro, per le opere di drenaggio delle acque. (R.B.)