Uganda: la Chiesa lancia una campagna di rimboschimento in collaborazione con la Caritas
Proteggere e preservare l’ambiente: con questi obiettivi la Chiesa cattolica dell’Uganda
ha lanciato un programma di rimboschimento del Paese, in collaborazione con la Caritas.
L’iniziativa è presentata nei giorni scorsi da mons. Cyprian Lwanga, arcivescovo di
Kampala, nel corso della “Settimana della Caritas”. “L’impoverimento dell’ambiente
e lo smaltimento irresponsabile di rifiuti tossici – ha affermato mons. Lwanga – sono
diventati motivo di massima preoccupazione per noi, a cause delle gravi conseguenze
che provocano sui cambiamenti climatici e sulle risorse idriche”. Citando poi l’opinione
degli esperti, il presule ha ricordato che, se l’Uganda non cambia la propria visione
ecologica, nel giro di vent’anni sarà soffocata dal riscaldamento globale. “Ed è questo
il motivo – ha aggiunto l’arcivescovo di Kampala – per il quale abbiamo deciso di
fare qualcosa di concreto come Chiesa”. In precedenza, il presule ugandese aveva lanciato
un appello all’onestà e alla verità nel mondo politico. “Quando succede un episodio
drammatico nel Paese – aveva detto – vengono annunciate le indagini e la popolazione
si aspetta la verità. Invece, le informazioni non vengono diffuse, si avanzano false
accuse, ma la verità non viene a galla”. Poi, mons. Lwanga si è soffermato sulla necessità
di unità e stabilità nel Paese ed ha invitato i politici a guardare alla Costituzione
per raggiungere tale obiettivo. (I.P.)