In Thailandia prosegue la rivolta delle "camicie rosse". Occupato il Parlamento
Tesissima la situazione in Thailandia, dove ieri le camicie rosse, i militanti fedeli
al deposto premier Thaskin Shinawatra, hanno fatto irruzione in Parlamento costringendo
i ministri a fuggire in elicottero. Il governo ha risposto proclamando lo stato d'emergenza
a Bangkok e in altre cinque province. Da parte loro, i manifestanti chiedono le dimissioni
del primo ministro Vejjajiva e nuove elezioni. Ce ne parla Carlo Filippini, docente
di Economia dello Sviluppo all’Università Bocconi di Milano ed esperto di Asia Orientale,
intervistato da Giada Aquilino: