2010-04-08 15:13:26

Allarme dell’Oms per inquinamento e stili di vita sbagliati nelle città europee


Il 70 per cento della popolazione europea, che vive nei centri urbani, è attanagliata da smog e sedentarietà, secondo quanto documenta l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che ha monitorato il grado d’inquinamento non solo nelle grandi metropoli dei Paesi in via di sviluppo ma anche nelle città industrializzate. Negli ultimi decenni il problema principale risulta essere l’uso crescente dell’automobile, per cui oltre il 90 per cento della popolazione urbana convive oggi con alti livelli d’inquinamento atmosferico. Altri disagi derivanti dall’eccessivo utilizzo dell’auto sono il sovrappeso e l’obesità, che interessa il 30-80 per cento degli adulti e il 5-25 per cento dei bambini tra gli 11 e i 13 anni. Da una ricerca condotta in Italia nel 2008 risulta che le categorie più refrattarie al movimento fisico sono i 50-69enni, le donne, le persone con livello di istruzione inferiore, quanti si trovano in condizioni economiche svantaggiate e gli abitanti delle regioni meridionali. In particolare uno studio effettuato a Milano ha stimato che almeno 20 dei ricoveri giornalieri in ospedale sono causati dallo smog. (C.F.)







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