2010-04-07 15:40:03

Unicef: la crisi alimentare colpisce soprattutto il Sahel. A rischio 860 mila bambini


Nella regione del Sahel sono circa 860 mila i bambini di età compresa tra i sei mesi e i cinque anni che potrebbero avere bisogno di cure mediche a causa di malnutrizione acuta: lo sottolinea l’Unicef, l’ente delle Nazioni Unite per l’infanzia, confermando i timori già espressi da diversi governi dell’area. Secondo le nuove stime, l’insicurezza alimentare colpisce soprattutto il Niger (378.000 i bimbi a rischio) ma anche la Nigeria (212.000), il Burkina Faso (144.000), il Mali (83.000), il Ciad (33.500) e la Mauritania (8900). “Nell’ovest del Sahel – evidenzia l’Unicef - decine di migliaia di famiglie vivono in una situazione di sofferenza estrema a causa della crisi alimentare che colpisce la regione”. I dati dell’ente dell’Onu ripresi dall'agenzia Misna, sono nella sostanza in linea con le stime fornite di recente dall’organizzazione non governativa inglese Oxfam, secondo la quale nel Sahel siccità e carestia potrebbero arrivare a colpire in aprile fino a 10 milioni di persone. Ieri il governo del Niger ha denunciato che fame e povertà sono all’origine di un drastico calo della frequenza scolastica nel sud del Paese. (R.P.)







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