I cristiani del Bangladesh chiedono che la Pasqua sia festa nazionale
All’indomani delle festività pasquali, i cristiani del Bangladesh auspicano che la
Domenica di Pasqua venga “presto” riconosciuta come “festa nazionale”. Intanto, pur
fra minacce dell’ala fondamentalista islamica, i fedeli hanno festeggiato la Pasqua
e condiviso “la gioia della resurrezione di Cristo” con musulmani, indù e membri di
altre religioni. Promode Mankin, cattolico, Ministro statale per gli affari culturali,
conferma le speranze nutrite dai cristiani del Paese, che aspettano il riconoscimento
della Pasqua come festa nazionale “da oltre 30 anni”. “Ho sollevato la questione in
Consiglio dei ministri” afferma il politico ad Asianews, ma per andare a buon fine
– precisa - l’iniziativa deve essere sostenuta da “un forte movimento popolare”, perché
la frangia islamica è contraria. Il ministro spiega inoltre che la Camera del commercio
e dell’industria del Bangladesh (Fbcci) sarebbe favorevole a uno slittamento alla
domenica del giorno di festa settimanale, rispetto all’attuale venerdì e sabato secondo
il calendario musulmano, giacché questo “causa pesanti perdite alle compagnie e alle
aziende”. Rispetto agli attacchi contro i cristiani il Ministro afferma di esserne
a conoscenza e conferma il proprio impegno “per garantire la loro sicurezza”. (C.D.L.)