Bangladesh: Pasqua in un centro per lavoratori cattolici aperto a protestanti e musulmani
Oltre 300 cristiani del Bangladesh hanno celebrato le festività pasquali al Jesus
Worker Center, un centro per lavoratori nato in un distretto industriale a circa 100
km da Dhaka, capitale del Paese, grazie al lavoro dei missionari del Pime – Pontificio
Istituto Missioni Estere. Qui – secondo quanto riferito dall’agenzia AsiaNews - giovani
operai cristiani provenienti da varie diocesi si riuniscono per pregare e condividere
esperienze e difficoltà, e tutti i venerdì, giorno di festa secondo il calendario
musulmano, i sacerdoti celebrano la messa. “Il Jesus Worker Center ha mosso i primi
passi nel 1995” ricorda padre Luca Galimberti, missionario del Pime, e la comunità
originaria si è sviluppata nel tempo tanto che “alle ultime festività natalizie i
presenti alle funzioni erano più di 600”. Oggi il gruppo di operai cattolici si riunisce
e prega all’aria aperta perché il locale sede dell’associazione non basta a contenere
la folla di fedeli. “Lavoriamo per costruire una chiesa – racconta padre Luca – ma
servono 150mila taka (poco più di 1500 euro) solo per realizzare il primo piano e
noi abbiamo a disposizione metà del capitale”. Il Jesus Worker Center intende diventare
un “centro ecumenico” che riunisca cattolici, protestanti e musulmani all’insegna
dell’amore, della condivisione e del rispetto reciproco. Il progetto prevede la nascita
di una scuola, aperta anche ai ragazzi musulmani, un ambulatorio medico e un centro
specializzato nello studio delle nuove tecnologie, per favorire l’ingresso nel mondo
del lavoro. (C.D.L.)