Sri Lanka: Pasqua di pace dopo 30 anni di guerra civile
“La Pasqua di Gesù, il suo passaggio dalla morte alla vita deve guidare noi a passare
dalle tenebre alla luce, dalla divisione all’unità e alla pace”. Questo l’augurio
centrale del Messaggio di pasqua che i vescovi dello Sri Lanka hanno affidato a tutti
i cattolici e alla popolazione del Paese che sta emergendo da quasi 30 anni di guerra
fra il governo e i guerriglieri Tamil. Il messaggio - riporta l'agenzia AsiaNews -
è firmato da mons. Vianney Fernando e da mons. Norbert M. Andradi, rispettivamente
presidente e segretario generale della Conferenza episcopale. I prelati fanno notare
che “sebbene abbiamo visto la fine della guerra, rimane ancora una speranza da realizzare:
la strada lunga e ardua verso una pace permanente. Fra le sfide da affrontare vi sono:
“la presenza di profughi e rifugiati ritornati nelle proprie case, che meritano più
cura e attenzione”;. I “molti che fanno fatica a far quadrare i bilanci, dato il lievitare
dei prezzi di beni al consumo”; “le elezioni generali e le molte promesse”, che dovrebbero
tenersi il prossimo 8 aprile. I vescovi ricordano che sebbene “tutti sperimentiamo
ogni giorno la morte in forme differenti, la Pasqua è un passaggio a una nuova vita”
e chiedono a tutta la popolazione di “seguire il cammino dell’accoglienza e della
riconciliazione”, abbandonando “una vita vissuta nell’odio e nel sospetto”. Citando
l’episodio dei discepoli di Emmaus, confortati dalla presenza del Signore, essi concludono
ricordando che “Il Signore ci accompagna, soprattutto quando siamo angosciati e confusi,
quando la vita ci appare sempre più pesante”. (R.P.)