Belgio: la Chiesa ha già istituito da 10 anni una commissione d'inchiesta sugli abusi
Esiste già e da dieci anni una commissione di inchiesta che lavora all’interno della
Chiesa belga e che si occupa di casi di pedofilia. La precisazione fatta questa mattina
al Sir è dello stesso portavoce della Conferenza episcopale belga, Eric De Beukelaer,
che secondo un quotidiano belga avrebbe auspicato la creazione di una commissione
di inchiesta sul modo in cui la Chiesa del Belgio ha affrontato in passato casi di
pedofilia tra i suoi membri. “Non è assolutamente corretto ciò che è stato riportato.
I giornalisti – spiega il portavoce dei vescovi belgi - mi hanno chiesto nell’ambito
di una più ampia discussione se la Chiesa in rapporto alla sua storia sarebbe aperta
a degli studi sul passato. Ed io ho risposto a titolo personale che se un giorno degli
universitari vorranno fare degli studi su come le questioni sono state affrontate
nella storia dalla Chiesa del Belgio non vedevo come questa prospettiva avrebbe creato
problemi. Alcuni però hanno interpretato questa risposta come punto di vista particolare
e nuovo, quando non lo era”. Eric De Beukelaer fa infatti notare che “c’è già una
Commissione di inchiesta che da dieci anni lavora all’interno della Chiesa belga e
che si occupa di questo. Non c’è dunque nulla di nuovo”. La discussione riguardo alla
gestione dei casi di pedofilia nella chiesa del Belgio era nata in seguito alle parole
pronunciate domenica 4 aprile da mons. André-Joseph Léonard nella cattedrale di Bruxelles
nel giorno di Pasqua. “Per decenni – aveva detto il neo arcivescovo di Mechelen-Bruxelles
– la Chiesa, come altre istituzioni ha mal gestito il problema della pedofilia nel
suo seno quando invece aveva tutte le ragioni evangeliche per vegliare sul rispetto
della dignità di quei bambini. Per un silenzio colpevole, ha spesso preferito la reputazione
di alcuni uomini di Chiesa all’onore di questi bambini abusati. Occorre per la forza
della verità restituire dignità a coloro che ne furono in maniera abominevole privati.
La recente lettera di Benedetto XVI ai cattolici di Irlanda è esemplare a questo riguardo”.
(R.P.)