Cuba: no alla liberazione dei prigionieri politici
Il governo di Cuba “non cederà” un millimetro di fronte alle pressioni di Stati Uniti
e Unione Europea sui dissidenti che stanno portando avanti uno sciopero della fame
per chiedere la libertà d’espressione. Lo ha assicurato il presidente Raul Castro,
chiudendo il IX congresso dell'Unione della gioventù comunista (Ujc). Castro ha respinto
le accuse internazionali contro l'Avana dopo la morte, più di un mese fa, del dissidente
Orlando Zapata, deceduto al termine di un digiuno di 85 giorni.