2010-04-03 15:25:42

I Gesuiti della Repubblica Dominicana celebrano la Pasqua fra i terremotati haitiani


È una Pasqua di impegno per le vittime del terremoto di Haiti anche nella vicina Repubblica Dominicana. Nella gara di solidarietà in corso nella metà dell’isola più fortunata sono in prima linea gli operatori di ‘Solidaridad Fronteriza’, organismo dei Gesuiti che lavora in collaborazione con il Servizio dei Gesuiti per i rifugiati e i migranti (Sjrm), a Dajabón. “Questa Pasqua ci trova più che mai con l’impegno cristiano di dare tutto per i più umili e bisognosi del nostro Paese e del mondo. In questo momento stiamo aiutando migliaia di famiglie haitiane colpite dal sisma del 12 Gennaio che hanno bisogno di farmaci, cibo e alloggi” dicono alla Misna fonti di ‘Solidarietà di Frontiera’, guidata da padre Regino Martínez. “Abbiamo costruito sette centri di accoglienza coordinati dai gesuiti. Per noi la gioia più grande è la condivisione con tutti i nostri fratelli e sorelle che, come Gesù, soffrono per le ingiustizia commesse dall’egoismo umano” aggiungono le stesse fonti. ‘Solidaridad Fronteriza’ è nata nel 1997 per iniziativa dei Gesuiti che da 70 anni offrono il loro servizio missionario nelle terre della frontiera nord nella provincia di Dajabón, dove hanno formato molti giovani professionisti, creato quattro parrocchie e l’emittente ‘Radio Marién’ e promosso la nascita di organizzazioni popolari per il diritto al lavoro, alla casa, all’istruzione e a tutti i servizi di base. Organizzazioni in cui si ritrovano “uomini e donne che sono uniti da un filo di solidarietà e condividono gli obiettivi di lavorare per la giustizia, difendere l’identità culturale e contadina e promuovere uno sviluppo sostenibile, autogestito ed eco-compatibile con la società”. (M.G.)







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