"Il Signore con
la sua resurrezione ha vinto la morte ed espiato i nostri peccati con il sacrificio
della sua vita, offerto sulla Croce". Il cardinale arcivescovo di Torino, Severino
Poletto, alla vigilia della Pasqua e in vista dell'ostensione della Sindone del 10
aprile prossimo, afferma a 105 Live come "la sofferenza rimanga, comunque,
sempre un mistero", da contempleare però alla luce del Cristo. Guardando il Cristo
inchiodato sulla Croce possiamo trovare la forza per portare le nostre croci". Sulla
sofferenza della Chiesa per i casi di violenza sui minori, il cardinale Poletto
sottolinea come "il demonio sia sempre all'opera. Si serve di tutto". "Stiamo attenti
a non generalizzare e a non domenticare mai che la Chiesa è peccatrice, perchè fatta
di persone umane, che possono peccare, ma che è anche santa, perchè ha come capo Gesu'
Cristo, che la santifica, la sostiene e la guida". Con noi, Giorgio Vittadini,
presidente della Fondazione per la Sussidiarietà.