L'arcivescovo di Bangkok: sacerdoti, testimoni autentici di Cristo risorto
I sacerdoti devono annunciare la Buona Novella con la propria vita, prima ancora che
a parole, essendo “testimoni autentici” di Gesù per tutti i laici e i fedeli. È l’invito
lanciato da mons. Francis Xavier Kirengsak Kovithavanij, arcivescovo di Bangkok, a
140 sacerdoti e religiosi provenienti dall’arcidiocesi e varie zone della provincia,
durante la messa crismale del Giovedì Santo. Al termine della funzione, - riferisce
l'agenzia AsiaNews - il prelato ha benedetto gli oli e il crisma usati per diversi
riti nell’arco dell’anno. All’inizio della messa, l’arcivescovo di Bangkok ha ricordato
ai presenti che “siamo qui per esprimere l’unità fra vescovo e sacerdoti ed è un’occasione
speciale per quattro di voi, che festeggiano il giubileo d’argento dell’ordinazione”.
Mons. Kovithavanij ha sottolineato l’importanza di “diffondere il Vangelo da testimoni
viventi” prima ancora che “usando le parole”. Compito dei consacrati è “l’unione con
Cristo”, per “condurre sulla giusta via i laici, contro le sfide e le insidie della
società moderna”. Per adempiere all’attività pastorale, ricorda ancora il prelato,
i sacerdoti devono “leggere, meditare e contemplare” la Parola di Dio. Essi, aggiunge,
“una volta ogni tanto devono ritrovarsi per nutrire lo Spirito della Comunione” e
riflettere sul valore della “Comunione nella vita della Chiesa” universale. Nel messaggio
di auguri rivolto ai fedeli, l’arcivescovo di Bangkok sottolinea che “la Pasqua è
il vertice definitivo dell’amore di Dio e il centro della nostra fede”. Egli ha ricordato
le parole di san Giovanni Evangelista, quando afferma che “Dio ha donato il suo unico
figlio, perché tutti credessero in Lui” (3:16), e ha augurato “ogni felicità e ogni
bene” ai presenti. “Possa la Resurrezione di Cristo – ha concluso – essere presente
nelle famiglie e nella comunità cristiana” affinché “la cultura dell’amore che Gesù
Cristo porta al mondo”, possa emergere anche nella comunità dei fedeli di Bangkok.
(R.P.)