Haiti: Terre des Hommes e Unicef chiedono maggiore protezione per i bambini
“Garantire la massima protezione ai bambini” e “rafforzare il sistema sanitario pubblico
haitiano, piuttosto che operare con strutture parallele”. A chiederlo alla vigilia
della Conferenza di New York per Haiti è l’organizzazione Terre des Hommes, che opera
nell’isola da più di 20 anni. Attualmente assiste circa 20 mila sfollati nelle aree
colpite dal terremoto collaborando con le strutture locali. L’organizzazione umanitaria
– rende noto il Sir - ha anche predisposto sette “Case del Sole” nella zona di Grand
Goave e Léogane, per favorire i ricongiungimenti familiari e contrastare il traffico
di bambini. Raffaele Salinari, presidente della Federazione internazionale Terre des
Hommes, ha sottolineato che le sfide prioritarie per il governo di Haiti e la comunità
internazionale sono quelle di “proteggere i bambini, aiutarli a superare le perdite
subite e i traumi, contribuire alla loro autonomia”. Per questo è fondamentale creare
spazi “a misura di bambino” all'interno dei campi di sfollati e “far sì che ricomincino
al più presto le attività scolastiche”. E’ inoltre “necessario consolidare e rafforzare
le strutture sanitarie esistenti” aumentando “le capacità ricettive degli ospedali
pubblici”. Alla vigilia della Conferenza internazionale dei Paesi donatori per Haiti
anche l'Unicef e altre Ong internazionali concordano sull'importanza di assicurare
che i bambini, i giovani e le loro famiglie siano al centro dell'impegno per la ricostruzione
del Paese. Tra il 26 febbraio e il 5 marzo scorsi, numerosi bambini e giovani haitiani
hanno partecipato in diverse località del Paese ad incontri per condividere le proprie
opinioni su come dovrebbe procedere la ricostruzione. Per L'Unicef e le altre Ong,
tra cui Save the Children, Plan International e Oxfam, è di fondamentale importanza
che i cittadini più giovani del Paese caraibico possano partecipare alla ricostruzione
del Paese. Haiti è uno Stato molto giovane. I minori sotto i 15 anni rappresentano
quasi il 40% della popolazione. Un altro quinto della popolazione ha un'età compresa
tra 15 e 24 anni. (A.L.)