Iraq: nuove accuse di brogli elettorali da al Maliki
Il premier iracheno uscente, Nouri al-Maliki, giunto secondo alle elezioni politiche
del 7 marzo, ha oggi criticato l'inviato dell'Onu, Ad Melkert, accusandolo di non
aver fatto niente per contribuire a far luce sulle accuse di frode formulate dopo
il voto. “Se fossi al posto di Melkert e mi trovassi davanti a problemi simili avrei
almeno detto 'fate il possibile, per accertare se le frodi ci sono state o no'. Ma
lui si è limitato ad dire che è difficile a causa dei tempi troppo stretti”, ha affermato
Al-Maliki alla Tv irachena. Venerdi scorso, l'inviato dell'Onu per l'Iraq aveva dichiarato
che le elezioni sono state “credibili”, aggiungendo che la consultazione deve essere
considerata “un successo” per il Paese e invitando i tutti i candidati ad accettare
di buon grado l'esito del voto.
Obama in Afghanistan: non tornerà il potere
dei talebani Il presidente americano, Barack Obama, ha fatto ieri a sorpresa
la prima visita a Kabul da quando è alla Casa Bianca. Cinque ore è stato in Afghanistan:
per salutare le truppe, ricevere dai comandanti militari un rapporto aggiornato sulla
situazione ed esortare il presidente afgano, Hamid Karzai, ad un maggiore impegno
nel buon governo del Paese, aumentando l'impegno nella lotta alla corruzione e ai
favoritismi. Il presidente Obama, parlando alle truppe radunate nella base militare
di Bagram con indosso un giubbotto da pilota, si è impegnato a “impedire un ritorno
al potere dei talebani. Sono assolutamente convinto - ha detto - che chiuderemo con
un successo la nostra missione”. La Casa Bianca ha rivelato che i dirigenti afghani
erano stati informati solo giovedì del blitz notturno di Obama. L'aereo del presidente
è atterrato nella sera di domenica sulla pista della base militare Usa a Bagram, protetto
dalla oscurità.
Nessun esito nella ricerca dei dispersi della corvetta sudcoreana Squadre
di ricerca di Seul hanno individuato ieri sera la poppa della corvetta sudcoreana
squarciata da una misteriosa esplosione nel Mar Giallo, vicino al confine con la Corea
del Nord. La maggior parte dei 46 membri dell'equipaggio dispersi sarebbe rimasta
intrappolata proprio in questa parte. Squadre di sommozzatori cercheranno di raggiungere
oggi la poppa del mezzo navale, di 1.200 tonnellate, che poggia su un fondale a circa
24 metri di profondità, al largo dell'Isola di Baengnyeong. Sono 58 su 104 i membri
dell'equipaggio subito soccorsi e tratti in salvo, ma la ricerca dei dispersi non
ha dato finora alcun esito. Secondo Seul e Washington, non ci sono prove del coinvolgimento
della Corea del Nord nel naufragio della nave avvenuto venerdì scorso. La Corea del
Nord, che finora non ha fatto menzione della nave affondata attraverso i media ufficiali,
ha allertato le sue unità militari: lo ha detto lo Stato maggiore di Seul in un rapporto
al parlamento.
Nessuna rivendicazione per la bomba che ha ucciso un giovane
ad Atene Una bomba è esplosa ieri sera in un quartiere residenziale di Atene,
uccidendo un immigrato afghano di 15 anni e provocando il ferimento della madre e
della sorella di 10 anni. Non vi sono state rivendicazioni e non è del tutto chiaro
quale potesse essere l'obiettivo degli ignoti attentatori. In Grecia, sono attivi
vari gruppi anarchici e dell'estrema sinistra che sono tornati ad essere particolarmente
agguerriti dal dicembre 2008, quando ad Atene un agente uccise un ragazzo di 15 anni
durante una manifestazione antigovernativa. Ma in genere atti come questi sono preceduti
da telefonate.
Oltre 100 persone arrestate a Parigi dopo la manifestazione
per le carceri Almeno 110 persone sono state arrestate oggi a Parigi durante
una manifestazione sulle condizioni nelle carceri tenuta davanti alla Santé, storico
e vetusto istituto di pena e unico luogo di detenzione nella capitale francese. La
protesta, secondo fonti della polizia, era stata organizzata per solidarietà con i
detenuti della prigione parigina. Gli arresti sono avvenuti per “danneggiamento di
beni pubblici”, ma non è chiaro se vi siano stati scontri tra manifestanti e polizia.
Un sindacato studentesco ha fatto sapere in un comunicato che gli arresti sono stati
150 e che la polizia è intervenuta durante un concerto tenuto dopo la fine della manifestazione
organizzata da diversi “collettivi pro-detenuti”. (Panoramica internazionale a
cura di Fausta Speranza e Carla Ferraro) Bollettino
del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIV no. 88 E'
possibile ricevere gratuitamente, via posta elettronica, l'edizione quotidiana del
Bollettino del Radiogiornale. La richiesta può essere effettuata sulla home page del
sito www.radiovaticana.org/italiano.