Repubblica Democratica del Congo: il vescovo di Bondo denuncia una grave situazione
umanitaria
Insicurezza e situazione umanitaria difficile. Sono le emergenze della diocesi di
Bondo, nella Repubblica Democratica del Congo, segnalate dal vescovo, mons. Etienne
Ung’Eyowun, al termine della visita in 5 delle 10 parrocchie del suo territorio pastorale.
I ribelli ugandesi del sedicente Esercito di resistenza del signore (Lra) occupano
3 delle 4 circoscrizioni, infestate anche dai bracconieri e abbandonate dalla popolazione
che fugge le vessazioni delle forze dell’ordine nella regione di Bili, Roa e Mbuma.
A Bondo un uragano ha distrutto abitazioni e scuole, la popolaizone soffre la fame
ad Ango e c’è mancanza di farmaci nelle aree più disagiate. Il presule lancia un appello
chiedendo aiuto alla Chiesa, alla nazione congolese e alla comunità internazionale:
“Il popolo di Dio - dichiara mons. Ung’Eyowun - vive la fede con dignità e con la
speranza di una vita migliore”. (T.C. - R.R.)