Compiono 25 anni le
Giornate Mondiali della Gioventù volute da Giovanni Paolo II per rifondare sulla pastorale
giovanile la nuova evangelizzazione. Nati in in clima di scetticismo i raduni internazionali
dei giovani cattolici sono oggi una delle realtà ecclesiali più vive e cariche di
speranza per il futuro. 'Incontrare queste ondate di giovani è un'iniezione di
entusiasmo per una Chiesa che deve affrontare oggi tante difficoltà' spiega il vescovo
Domenico Sigalini, per molti anni coinvolto nell'organizzazione delle GMG per conto
della Conferenza episcopale italiana.