Libano: oggi prima festa cristiano-islamica nel nome della Vergine Maria
Si celebra oggi, in Libano, la prima giornata di “festa cristiano-islamica” nel nome
della Vergine Maria, in concomitanza “con la festa dell’Annunciazione”. “Si tratta
– dichiara all'agenzia Sir mons. Paul Dahdah, vicario apostolico di Beirut dei latini
– di una festa nazionale segno della coesistenza pacifica tra cristiani e musulmani
in Libano. La figura di Maria, venerata sia dal mondo cristiano che da quello musulmano,
diventa ulteriore tema di dialogo, di conoscenza reciproca e di convivenza. Una bella
iniziativa che non deve tuttavia far dimenticare le diversità teologica”. Anche i
vescovi maroniti salutano con soddisfazione questa festa nazionale che, affermano,
“avvicina i cuori. Si tratta di un evento unico che merita tutta la stima e che evidenzia
il messaggio, il posto e l’onore riservati, in Libano, alla Vergine dal Cristianesimo
e dall’Islam”. La decisione del Consiglio dei Ministri di istituire questa festività
risale al 13 marzo dopo che da tempo i gesuiti della scuola di Nostra Signora di Jamhour
ed un gruppo di musulmani, tra cui lo sceicco Mohammad Nokkari, segretario generale
di Dar el-Fatwa, la “Casa del decreto”, avevano pensato ad una festa comune in onore
della Madonna. La giornata odierna prevede eventi culturali e religiosi a sfondo mariano.
(R.P.)