'Ai preti, alla Chiesa,
alla vicenda cristiana non viene perdonato da nessuno più nulla'. Lo sostiene Ernesto
Galli della Loggia in un editoriale apparso sul Corriere della Sera. 'Oggi
il vero pericolo - commenta il vescovo Vincenzo Paglia - è un modo di vivere la fede
che diventa complice del relativismo individualista'. 'Il difetto degli intellettuali
è che non stanno in mezzo alla gente - riflette il poeta Davide Rondoni - altrimenti
si accorgerebbero che c'è una nuova fede che interessa anche i giovani'. 'Individualismo
e scientismo, intesi nel senso più deteriore, sono alla base di quello che giustamente
Galli della Loggia chiama illuminismo da bar' aggiunge il sociologo Sergio Belardinelli.