Con l'approvazione
della riforma sanitaria Obama ha conquistato la sua prima, vera vittoria politica.
Ma a quale costo?
Da una parte è naufragata l'intenzione del presidente
statunitense di varare una riforma bipartisan. Dall'altra alcuni deputati democratici
l'hanno votata solo dopo aver ottenuto un decreto che taglia i fondi alle politiche
abortiste. Uno strumento legislativo che non soddisfa i movimenti pro-life vicini
ai vescovi americani. Tra i punti forti la promessa di dare copertura sanitaria al
95% della popolazione e il divieto per le compagnie assicurative di rifiutarsi di
assicurare chi è in precarie condizioni. Ma i repubblicani promettono battaglia.