2010-03-23 20:07:45

L'intervista al prof. Savarese sulla prolusione del cardinale Bagnasco


La dignità della persona umana e l’indisponibilità della vita sono alcuni dei valori non negoziabili indicati ieri dal cardinale Bagnasco al consiglio permanente della Cei. Su questi si impiantano altri indispensabili valori come il diritto al lavoro e alla casa, l’accoglienza verso gli immigrati e il rispetto del creato. “Quale solidarietà sociale – si è chiesto il porporato – se si sopprime la vita, specialmente la più debole?”. Paolo Ondarza ha sentito Paolo Savarese, docente di etica sociale alla Pontificia Università Gregoriana. RealAudioMP3

E oggi i vescovi italiani, in seguito a fraintendimenti di stampa seguiti alla diffusione di un documento dei vescovi liguri in vista delle Regionali, sono tornati a ribadire, come già affermato da cardinale Angelo Bagnasco, che la dignità della persona umana; l’indisponibilità della vita, dal concepimento alla morte naturale; la libertà religiosa; la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna sono la base di tutti gli altri diritti. Nell’odierna giornata di lavori, precisa il comunicato del Portavoce della CEI mons. Pompili, è stato riaffermata l'esigenza di compiere una selezione accurata dei candidati al sacerdozio e che il celibato non costituisce un impedimento o una menomazione della sessualità, ma una forma alternativa e umanamente arricchente di vivere la propria identità in una radicale donazione a Cristo e alla Chiesa







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