Canada: false per i vescovi le accuse dei media sull'immobilismo della Chiesa riguardo
gli abusi
Il Presidente della Conferenza episcopale canadese, mons. Pierre Morrissette ha deplorato
le affermazioni “offensive” contenute in alcuni articoli di giornale secondo le quali
la Chiesa canadese non avrebbe fatto nulla contro gli abusi sessuali commessi da membri
del clero. “Queste affermazioni sono false e denotano un chiaro pregiudizio”, afferma
il vescovo di Saint-Jerôme in una dichiarazione riferendosi in particolare ai quotidiani
“La Presse” e “The National Post”. Nella nota, mons. Morissette rileva che Benedetto
XVI ha dato un grande esempio di leadership chiedendo perdono alle vittime e sostenendo
le iniziative dei vescovi per prevenire futuri abusi. Il presule precisa quindi che
la posizione dei vescovi del Canada “nei confronti di questi crimini efferati è chiara
da molti anni”. Egli ricorda in particolare il documento della Conferenza episcopale
“Dalla sofferenza alla speranza”, pubblicato nel 1992, che raccomanda a tutti i vescovi
di rispondere in modo “equo e aperto” ad eventuali accuse di abusi sessuali, fornendo
assistenza alle vittime e rispettando le competenze delle autorità civili. (L.Z.)