2010-03-22 15:03:47

Unione Europea: nasce il Comitato dei rappresentanti delle Chiese ortodosse


Anche il mondo ortodosso si organizza a livello delle istituzioni europee per portare il suo contributo in Europa, in applicazione dell’articolo 17 del Trattato di Lisbona secondo il quale “riconoscendo la loro identità e il loro contributo specifico, l’Unione intrattiene un dialogo aperto, trasparente e regolare con le Chiese”. Venerdì scorso a Bruxelles si è riunito per la prima volta il “Comitato dei rappresentanti delle Chiese ortodosse presso l’Unione Europea”. Del Comitato fanno parte il metropolita Emmanuel di Francia (Patriarcato ecumenico di Costantinopoli) che ha assunto il ruolo di moderatore, padre Antoni Ilyin, (Patriarcato di Mosca), padre Patriciu Vlaicu (Patriarcato di Romania), il vescovo Porphyrios di Napoli (Chiesa di Cipro) e il metropolita Athanasios d’Achaie (Chiesa di Grecia). Il Comitato - riferisce l'agenzia Sir - ha deciso di inviare una lettera ai presidenti delle tre principali istituzioni europee: Herman Van Rompuy (Consiglio europeo), Jerzy Buzek (Parlamento europeo), José Manuel Barroso (Commissione europea). La lettera è stata inviata con lo scopo di “incoraggiare il dialogo tra le istituzioni europee e le Chiese”. “Il comitato – si legge in un lancio del sito web orthodoxie.com - considera questo rapporto una sfida ed un’opportunità per promuovere i valori fondamentali e i principi sui quali la cultura europea è essa stessa fondata”. (R.P.)







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