Haiti: il terremoto ha portato il Paese ai livelli di povertà di dieci anni fa
Almeno 220 mila morti, 311 mila feriti, un milione e mezzo di sfollati e danni per
oltre 7,8 miliardi di dollari. E’ il drammatico bilancio del terremoto dello scorso
12 gennaio ad Haiti che, secondo la Commissione economica per l’America Latina e Caraibi
(Cepal), ha portato l’indice di povertà del Paese a quello di 10 anni fa. “Le recenti
catastrofi naturali come uragani e il terremoto – ha detto Alicia Bárcena, segretaria
esecutiva della Cepal – hanno aggravato il critico scenario economico e finanziario”
nello Stato più povero della regione. La situazione si è deteriorata anche sul versante
dell’insicurezza alimentare. Secondo la Fao questo tipo di incertezza riguarda oltre
il 50% degli abitanti di Haiti. Si deve poi aggiungere che gli aiuti dei Paesi donatori
destinati all’agricoltura (circa 14 milioni di dollari) rappresentano finora solo
il 20% di quelli necessari. Per i prossimi tre anni – ricorda infine l’agenzia Misna
– saranno necessari almeno 800 milioni di dollari per dare nuovo impulso all’agricoltura.
(A.L.)