2010-03-20 16:06:59

Missione di Ban Ki-moon in Medio Oriente


Continua lo sforzo della diplomazia internazionale per rilanciare i negoziati tra Israele e le autorità palestinesi dopo il netto stop causato dall’annuncio della costruzione di nuovi insediamenti ebraici a Gerusalemme est. In programma un nuovo giro di colloqui promosso dal Quartetto per il Medio Oriente che ieri, a margine della riunione a Mosca, ha chiesto un passo indietro ad Israele per non compromettere la stabilità dell’area. Il servizio di Marco Guerra:RealAudioMP3  
All’indomani dell’appello del Quartetto per il Medio Oriente (Onu, Usa, Russia e Unione Europea) affinché Israele congeli i nuovi 1600 alloggi nella parte est di Gerusalemme, il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, si è recato oggi a Ramallah, in Cisgiordania, per ribadire il pieno sostegno alla costruzione di uno Stato palestinese indipendente. Parlando al premier palestinese Fayyad, il numero uno delle Nazioni Unite ha rilanciato il messaggio forte e chiaro espresso ieri a Mosca che esorta ad una soluzione del conflitto israelo-palestinese entro due anni. Il segretario dell’Onu proseguirà la visita domani nella striscia Gaza, che ieri sera è stata oggetto di un raid aereo israeliano che ha causato almeno 11 feriti. Attacco scattato in rappresaglia dei due razzi Qassam che, nella giornata di giovedì, avevano ucciso un contadino. Il segretario generale dell'Onu avrà poi incontri anche con il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, che a sua volta sarà ricevuto martedì alla Casa Bianca dal presidente Obama. Al lavoro anche la diplomazia europea: il rappresentante del Quartetto per il Medioriente, Tony Blair, sarà lunedì a Bruxelles per un incontro con i ministri degli Esteri della Ue, mentre l'alto rappresentante della politica estera dell’Unione, Catherine Aston, riferirà ai capi delle diplomazie dei 27 l'esito dei quattro giorni di missione in Medio Oriente.







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