Uruguay: incontro del capo di Stato con i vertici dell’episcopato
Il nuovo presidente dell’Uruguay, José Mujica, ha ricevuto ieri il presidente della
Conferenza episcopale mons. Carlos María Collazzi Irazábal, vescovo di Mercedes e
il vicepresidente, mons. Rodolfo Pedro Wirz Kraemer vescovo di Maldonado-Punta del
Este. I presuli hanno consegnato al capo di Stato una copia rilegata del compendio
della Dottrina sociale della Chiesa. Secondo quanto hanno dichiarato sia il presidente
sia i presuli nel corso di una breve conferenza stampa, al termine dell’incontro protrattosi
per quasi 50 minuti, i temi più approfonditi sono stati quelli sociali. I vescovi,
hanno ribadito la disponibilità della Chiesa uruguayana alla collaborazione in questo
particolare e delicato settore. In tal senso, e per un ulteriore apprendimento delle
singole realtà locali, è stato prospettato un incontro del presidente Mujica con tutti
i vescovi del Paese. Mons. Collazzi ha precisato ai giornalisti che l’incontro è avvenuto
“in un clima di grande cordialità e che il presidente ha avuto parole di elogio e
stima per il ruolo e la missione della Chiesa cattolica nel Paese e per quello che
fa nell’ambito sociale”. Rispondendo alle domande dei giornalisti sia il governante
sia i presuli hanno chiarito che nel corso della riunione non è stata posta la questione
della “depenalizzazione dell’aborto”, materia sulla quale si parla nel Paese da diversi
mesi. Il presidente precedente, Tabaré Vázquez, ha posto il veto alla legge che avrebbe
consentito questa possibilità. Sia i vescovi sia Mujica hanno fatto capire di non
ritenere la questione una priorità soprattutto in questo momento in cui il Paese sta
affrontando le conseguenze, molto pesanti, della crisi economica e finanziaria internazionale.
I vescovi hanno poi ribadito la loro totale contrarietà a qualsiasi strumento giuridico
che possa consentire di attentare contro la sacralità della vita. Il presidente, da
parte sua, ha precisato di non aver nessuna intenzione di porre la questione. Anche
se il parlamento legifera al riguardo – ha aggiunto - non opporrà “il veto presidenziale”.
D’altra parte, anche ieri, il capo di Stato uruguayano ha ricevuto in udienza il leader
dell’opposizione, Jorge Larrañaga, esponenti delle forze del centro-destra. Al centro
del colloquio, la questione dell’unità nazionale e della coesione cittadina, ritenuta
condizione indispensabile per far fronte alle sfide del Paese. (A cura di Luis
Badilla)