Sri Lanka: studenti cattolici tamil, testimoni di “amore ed unità”
Una visita di istruzione per scoprire la realtà del sud dello Sri Lanka, ammirare
le bellezze naturali e architettoniche della capitale Colombo, ma soprattutto sentire
l’amore e la solidarietà di una popolazione che vuole mettersi alle spalle tre decenni
di conflitto e ricostruire il Paese all’insegna dell’unità. È l’esperienza vissuta
da 150 bambini di Arippu, nel distretto di Mannar, nel nord-ovest dello Sri Lanka,
grazie all’impegno personale dei padri gesuiti. L’iniziativa - riporta l'agenzia AsiaNews
- promossa dal Tavolo di dialogo Nord-Sud del Lanka Centre for Social Concern, che
opera in Sri Lanka attraverso i gesuiti, dall’8 al 10 marzo scorso ha offerto un tour
formativo a 150 giovani tamil fra Colombo e Kandy, nel sud del Paese. Padre Lasantha
De Abrew spiega che durante la visita, gli studenti hanno osservato la stampa e la
diffusione dei quotidiani alla Lake House, il giardino zoologico a Dehiwela, un centro
commerciale, la ferrovia e l’aeroporto. “Esperienze mai vissute prima – racconta padre
Lasantha – che li ha molto divertiti”. Il secondo giorno hanno fatto il loro ingresso
nella sede del Parlamento e hanno assistito a una seduta della Camera. Poi, i 28 piani
della Bank of Ceylon, a Colombo e il Planetario. Il terzo giorno, infine, l’orfanotrofio
per elefanti a Pinnawela, il giardino botanico, il seminario nazionale ad Ampitiya
– i 150 studenti sono tutti di fede cattolica – e una visita al tempio che conserva
la reliquia del dente di Buddha. Due i momenti più significativi che hanno contraddistinto
il tour formativo dei giovani tamil nel sud del Paese. “I bambini erano entusiasti
– racconta il sacerdote – nell’osservare gli aerei in fase di decollo e atterraggio.
Il solo ricordo che avevano dei velivoli era associato ai caccia governativi che li
attaccavano durante la guerra”. Il riferimento è al conflitto tra esercito governativo
e il movimento separatista delle Tigri Tamil, che per quasi 30 anni ha insanguinato
il Paese. “Potevamo vedere i loro piccoli visi atterriti mentre gli aerei planavano,
riportando alla mente le crudeltà della guerra. Tutto questo - ha detto padre Lasantha
- non deve più succedere”. (R.P.)