2010-03-19 15:09:12

Il segretario generale delle Nazioni Unite chiede al Consiglio di sicurezza di estendere la missione Onu a Kabul


Il Consiglio di sicurezza dell'Onu si è riunito ieri a New York per esaminare il rapporto sull’Afghanistan preparato dal segretario generale, Ban Ki-moon, in cui si raccomanda, fra l'altro, l'estensione per altri 12 mesi del mandato della missione delle Nazioni Unite a Kabul. Intanto, sul terreno si moltiplicano le operazioni militari per sottrarre ai talebani il controllo della provincia di Kandahar, storica roccaforte ribelle. Il servizio di Marco Guerra:RealAudioMP3

Il coordinamento della ricostruzione civile con il governo di Kabul, l'assistenza in vista delle prossime elezioni parlamentari di settembre e la riconciliazione con i talebani moderati in seno alla "Loya Jirga", l'assemblea dei responsabili tribali convocata nelle prossime settimane dal presidente afghano, Hamid Karzai. È quanto prevede il rapporto del segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, discusso ieri al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Un primo confronto sulle proposte del numero uno del Palazzo di vetro, che ha raccolto il favore di tutti membri del Consiglio di sicurezza: non sembrano quindi esserci dubbi sull’esito positivo del voto per la proroga della missione Unama, in calendario la prossima settimana. E nello stesso giorno in cui la comunità internazionale ribadisce il suo pieno sostegno al processo di transizione afghana, il generale Stanley McChrystal, comandante delle forze Usa e Nato, ha annunciato che è iniziata, e che andrà avanti per mesi, l'offensiva contro i talebani nell'area di Kandahar, mentre il direttore della Cia, Leon Panetta, ha parlato di un al Qaida sempre più costretta a nascondersi in località isolate.

Usa-Russia Start 2
“Tutti i principali problemi” relativi al trattato sul disarmo nucleare Start 2 “sono stati risolti”: lo ha dichiarato il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, che si trova a Mosca, oltre che per la riunione odierna del Quartetto sul Medio Oriente, anche per stringere i tempi del nuovo trattato sulle testate nucleari, in sostituzione dello Start scaduto alla fine del 2009.

Tensioni e caos in Iraq mentre si completa lo spoglio elettorale
Ancora violenza in Iraq. Nelle ultime 24 ore, a Baghdad un militare americano è stato ucciso in uno scontro a fuoco mentre altre due civili sono morti in seguito allo scoppio di un ordigno. Nelle stesse ore, nella città settentrionale di Mosul è stato ucciso un soldato iracheno e sono stati trovati i corpi di altri due uomini. Prosegue, intanto, lo spoglio dei risultati delle elezioni legislative irachene tenutesi lo scorso 7 marzo, nel quale si conferma il testa a testa tra il premier, Nuri al-Maliki, e il suo principale antagonista, Iyad Allawi. Secondo le stime dall'agenzia stampa France Presse, dopo l'89% dei voti scrutinati l'ex primo ministro iracheno Allawi è in vantaggio per numero di seggi. Si tratta di risultati ancora parziali, che porterebbero la lista di Allawi e l’intero blocco iracheno a ottenere 90 seggi su 325, contro gli 88 dell'Alleanza per lo Stato di Diritto, Aed sciita, di al-Maliki. Da quanto riferiscono osservatori iracheni e internazionali presenti a Baghdad, le irregolarità riscontrate nel corso delle elezioni non sarebbero tali da influire sull’esito finale del voto. Mentre per Struan Stevenson, eurodeputato e presidente della Delegazione per i rapporti con l’Iraq del parlamento europeo, si tratta di frodi e irregolarità gravi e diffuse, che potrebbero mettere a rischio la legittimità delle elezioni stesse.

Stati Uniti- riforma sanitaria
Battute finali per la riforma sanitaria del presidente americano, Barack Obama, che domenica potrebbe tagliare il traguardo dell’approvazione dopo un anno di tortuoso cammino. Sebbene ammettano di non avere ancora in tasca i 216 voti necessari per il passaggio del testo approvato dal Senato a dicembre, i democratici si dicono certi che nel fine settimana la riforma del sistema della salute sarà approvata dalla Camera dei rappresentanti. Il capo della Casa Bianca ha lanciato ieri un appello ai membri del Congresso ricordando che la riforma permetterà, secondo alcune stime pubblicate ieri, di tagliare il deficit di 1.300 miliardi di dollari. Intanto, visto il momento, Obama ha deciso di spostare a giugno il previsto viaggio in Indonesia, Guam e Australia.

Usa: pena di morte
Nuova condanna a morte negli Stati Uniti. Nel carcere di Greensville, in Virginia, è morto sulla sedia elettrica un uomo di 31 anni, che nel 1999 uccise una ragazzina di sedici anni. Con quest’ultima salgono a 106 le esecuzioni nello Stato americano.

Italia politica
In Italia, a dieci giorni dalle elezioni regionali, si registra un nuovo richiamo a superare lo scontro politico tra i due schieramenti da parte del presidente Napolitano. Ieri, la Corte costituzionale ha rigettato la richiesta di sospensione, in via cautelare, del decreto legge “salva-liste” presentata dalla Regione Lazio. Intanto, il governo si appresta a varare un nuovo pacchetto di 300 milioni di euro incentivi per l’acquisto di motocicli ed eco-case, attraverso un fondo derivante dalla lotta all’evasione fiscale.

Cina-Google
Google annuncerà lunedì prossimo la chiusura del proprio motore di ricerca in Cina. Lo scrivono i media cinesi, dopo le polemiche tra Pechino e il gigante informatico Usa scatenatesi su temi caldissimi, quali la censura del governo cinese e i casi di pirateria contro gli indirizzi di posta gmail degli attivisti per i diritti umani. La portavoce della compagnia in Cina, Marsha Wang, non ha voluto commentare la notizia, affermando all'Afp che “non ci sono sviluppi” sulla situazione. (Panoramica internazionale a cura di Marco Guerra e Carla Ferraro) 
Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIV no. 78
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