Il segretario generale delle Nazioni Unite chiede al Consiglio di sicurezza di
estendere la missione Onu a Kabul
Il Consiglio di sicurezza dell'Onu si è riunito ieri a New York per esaminare il rapporto
sull’Afghanistan preparato dal segretario generale, Ban Ki-moon, in cui si raccomanda,
fra l'altro, l'estensione per altri 12 mesi del mandato della missione delle Nazioni
Unite a Kabul. Intanto, sul terreno si moltiplicano le operazioni militari per sottrarre
ai talebani il controllo della provincia di Kandahar, storica roccaforte ribelle.
Il servizio di Marco Guerra:
Il coordinamento
della ricostruzione civile con il governo di Kabul, l'assistenza in vista delle prossime
elezioni parlamentari di settembre e la riconciliazione con i talebani moderati in
seno alla "Loya Jirga", l'assemblea dei responsabili tribali convocata nelle prossime
settimane dal presidente afghano, Hamid Karzai. È quanto prevede il rapporto del segretario
generale dell'Onu, Ban Ki-moon, discusso ieri al Consiglio di sicurezza delle Nazioni
Unite. Un primo confronto sulle proposte del numero uno del Palazzo di vetro, che
ha raccolto il favore di tutti membri del Consiglio di sicurezza: non sembrano quindi
esserci dubbi sull’esito positivo del voto per la proroga della missione Unama, in
calendario la prossima settimana. E nello stesso giorno in cui la comunità internazionale
ribadisce il suo pieno sostegno al processo di transizione afghana, il generale Stanley
McChrystal, comandante delle forze Usa e Nato, ha annunciato che è iniziata, e che
andrà avanti per mesi, l'offensiva contro i talebani nell'area di Kandahar, mentre
il direttore della Cia, Leon Panetta, ha parlato di un al Qaida sempre più costretta
a nascondersi in località isolate.
Usa-Russia Start 2 “Tutti
i principali problemi” relativi al trattato sul disarmo nucleare Start 2 “sono stati
risolti”: lo ha dichiarato il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, che si trova
a Mosca, oltre che per la riunione odierna del Quartetto sul Medio Oriente, anche
per stringere i tempi del nuovo trattato sulle testate nucleari, in sostituzione dello
Start scaduto alla fine del 2009.
Tensioni e caos in Iraq mentre si completa
lo spoglio elettorale Ancora violenza in Iraq. Nelle ultime 24 ore, a Baghdad
un militare americano è stato ucciso in uno scontro a fuoco mentre altre due civili
sono morti in seguito allo scoppio di un ordigno. Nelle stesse ore, nella città settentrionale
di Mosul è stato ucciso un soldato iracheno e sono stati trovati i corpi di altri
due uomini. Prosegue, intanto, lo spoglio dei risultati delle elezioni legislative
irachene tenutesi lo scorso 7 marzo, nel quale si conferma il testa a testa tra il
premier, Nuri al-Maliki, e il suo principale antagonista, Iyad Allawi. Secondo le
stime dall'agenzia stampa France Presse, dopo l'89% dei voti scrutinati l'ex primo
ministro iracheno Allawi è in vantaggio per numero di seggi. Si tratta di risultati
ancora parziali, che porterebbero la lista di Allawi e l’intero blocco iracheno a
ottenere 90 seggi su 325, contro gli 88 dell'Alleanza per lo Stato di Diritto, Aed
sciita, di al-Maliki. Da quanto riferiscono osservatori iracheni e internazionali
presenti a Baghdad, le irregolarità riscontrate nel corso delle elezioni non sarebbero
tali da influire sull’esito finale del voto. Mentre per Struan Stevenson, eurodeputato
e presidente della Delegazione per i rapporti con l’Iraq del parlamento europeo, si
tratta di frodi e irregolarità gravi e diffuse, che potrebbero mettere a rischio la
legittimità delle elezioni stesse.
Stati Uniti- riforma sanitaria Battute
finali per la riforma sanitaria del presidente americano, Barack Obama, che domenica
potrebbe tagliare il traguardo dell’approvazione dopo un anno di tortuoso cammino.
Sebbene ammettano di non avere ancora in tasca i 216 voti necessari per il passaggio
del testo approvato dal Senato a dicembre, i democratici si dicono certi che nel fine
settimana la riforma del sistema della salute sarà approvata dalla Camera dei rappresentanti.
Il capo della Casa Bianca ha lanciato ieri un appello ai membri del Congresso ricordando
che la riforma permetterà, secondo alcune stime pubblicate ieri, di tagliare il deficit
di 1.300 miliardi di dollari. Intanto, visto il momento, Obama ha deciso di spostare
a giugno il previsto viaggio in Indonesia, Guam e Australia.
Usa: pena di
morte Nuova condanna a morte negli Stati Uniti. Nel carcere di Greensville,
in Virginia, è morto sulla sedia elettrica un uomo di 31 anni, che nel 1999 uccise
una ragazzina di sedici anni. Con quest’ultima salgono a 106 le esecuzioni nello Stato
americano.
Italia politica In Italia, a dieci giorni dalle elezioni
regionali, si registra un nuovo richiamo a superare lo scontro politico tra i due
schieramenti da parte del presidente Napolitano. Ieri, la Corte costituzionale ha
rigettato la richiesta di sospensione, in via cautelare, del decreto legge “salva-liste”
presentata dalla Regione Lazio. Intanto, il governo si appresta a varare un nuovo
pacchetto di 300 milioni di euro incentivi per l’acquisto di motocicli ed eco-case,
attraverso un fondo derivante dalla lotta all’evasione fiscale.
Cina-Google Google
annuncerà lunedì prossimo la chiusura del proprio motore di ricerca in Cina. Lo scrivono
i media cinesi, dopo le polemiche tra Pechino e il gigante informatico Usa scatenatesi
su temi caldissimi, quali la censura del governo cinese e i casi di pirateria contro
gli indirizzi di posta gmail degli attivisti per i diritti umani. La portavoce della
compagnia in Cina, Marsha Wang, non ha voluto commentare la notizia, affermando all'Afp
che “non ci sono sviluppi” sulla situazione. (Panoramica internazionale a cura
di Marco Guerra e Carla Ferraro) Bollettino
del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIV no. 78 E'
possibile ricevere gratuitamente, via posta elettronica, l'edizione quotidiana del
Bollettino del Radiogiornale. La richiesta può essere effettuata sulla home page del
sito www.radiovaticana.org/italiano.