2010-03-19 13:21:28

Gaza: trovate tracce di metalli cancerogeni nei capelli dei bambini


Cromo, cadmio, cobalto, tungsteno e uranio possono provocare gravi danni alla salute. La presenza di questi metalli cancerogeni è stata riscontrata nei capelli di molti bambini palestinesi della Striscia di Gaza, regione colpita dai bombardamenti israeliani durante l’offensiva militare denominata “Piombo fuso”. A denunciarlo è una commissione indipendente di scienziati ed esperti, New Weapons Research Group, che studia l’impiego delle armi non convenzionali e le loro conseguenze sulle persone. Lo studio ha misurato la concentrazione di 33 metalli nei capelli di 95 persone. I risultati delle indagini, condotte su donne e bambini al di sotto di 10 anni, sono allarmanti: la quantità di contaminanti metallici è più elevata della media. L’embargo imposto alla popolazione civile di Gaza non consente inoltre di sottrarsi alla contaminazione: gli abitanti non possono disfarsi di rifiuti e detriti che contengono un’alta concentrazione di sostanze velenose. Un altro studio, compiuto sempre dal New Weapons Research Group e pubblicato nel dicembre 2009, aveva individuato la presenza di metalli tossici nelle aree vicine ai crateri lasciati dai bombardamenti israeliani. “Quelle analisi – spiega alla Misna la genetista Paola Manduca – hanno rilevato concentrazioni anomale di metalli tossici e hanno evidenziato una contaminazione del suolo”. (A.L.)







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