Nuova esecuzione mirata contro un cristiano irakeno a Mosul, nel nord dell’Iraq: Sabah
Yacoub Adam, 55 anni, sposato e padre di un bambino, è stato ucciso questa mattina
da uomini armati. Era proprietario di una vetreria e abitava nella zona araba della
città. L’omicidio è avvenuto nel quartiere di al Saa, nei pressi di un monastero dei
padri domenicani. Sabah Yacoub Adam è stato ucciso a colpi di pistola. Fonti di AsiaNews
a Mosul riferiscono che la vittima era un caldeo praticante. L’esecuzione mirata di
oggi è solo l’ultima di una lunga serie di omicidi che ha costretto centinaia di famiglie
cristiane a fuggire dalla città, in direzione della piana di Ninive o all’estero.
Una spirale di violenza che è cresciuta nelle settimane che hanno preceduto le elezioni
parlamentari del 7 marzo scorso. Mons. Emil Shimoun Nona, arcivescovo caldeo di Mosul,
parla di “una Via Crucis che non finisce mai”. (A.L.)