2010-03-17 15:28:32

Il cardinale Brady: la Lettera del Papa, fonte di rinnovamento per la Chiesa irlandese


La Lettera Pastorale di Benedetto XVI ai fedeli d’Irlanda sarà “un’importante fonte di rinnovamento” per la Chiesa irlandese chiamata in questo difficile momento “a un nuovo inizio e a una nuova era di riforma”. Lo ha detto stamane il cardinale Seán Brady durante la solenne celebrazione eucaristica per la Festa di San Patrizio nella cattedrale di Armagh. Nell’omelia il Primate irlandese, chiamato in causa in questi giorni per la presunta copertura di un caso di pedofilia avvenuto negli anni ’70, ha espresso profondo rincrescimento a tutti coloro che si fossero sentiti traditi da qualche sua eventuale mancanza: “Guardando al passato – ha detto - provo vergogna per non essere stato all’altezza dei valori che professo e in cui credo”. Il porporato ha quindi invitato i fedeli ad ispirarsi all’esempio di San Patrizio per iniziare il processo di rinnovamento della Chiesa irlandese. Un rinnovamento che comincia da “un ascolto sincero e orante della Parola di Dio. In secondo luogo – ha proseguito il porporato - abbiamo bisogno di ascoltare lo Spirito. Mentre cerchiamo la voce dello Spirito nel nostro tempo i fedeli irlandesi devono essere coinvolti in modo più incisivo in seno alla Chiesa. Infine - ha aggiunto - dobbiamo continuare umilmente a prenderci carico dell’enorme dolore causato dall’abuso di bambini da parte di alcuni sacerdoti e religiosi e della risposta drammaticamente inadeguata data in passato a tali abusi. In conclusione il cardinale Brady ha evidenziato come il periodo di preparazione al Congresso eucaristico nazionale del 2012 offrirà l’occasione per un riconoscimento “sincero, incondizionato e veritiero” dei peccati commessi: “Come San Patrizio e San Pietro noi vescovi, successori degli Apostoli nella Chiesa d'Irlanda di oggi – ha detto - dobbiamo riconoscere le nostre mancanze. L'integrità della nostra testimonianza al Vangelo ci sfida ad assumerci le nostre responsabilità per la cattiva gestione o la copertura di abusi commessi su minori. Nell’interesse delle vittime, per il bene di tutti i fedeli cattolici, come anche dei religiosi e dei sacerdoti di questo Paese, dobbiamo fermare lo stillicidio di rivelazioni su questo fallimento”. Da parte sua, il primate irlandese ha assicurato che dedicherà il prossimo periodo pasquale e di Pentecoste alla preghiera, alla riflessione e al discernimento. (A cura di Lisa Zengarini)







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