Rientra in patria il piccolo palestinese curato in Italia
“Questa mattina Muath e suo padre partiranno dall’aeroporto di Fiumicino per rientrare
nella Striscia di Gaza: finalmente la loro famiglia sarà nuovamente unita. Una storia
a lieto fine divenuta simbolo di un concreto esempio di solidarietà internazionale
grazie alla Farnesina e le autorità israeliane”. A darne notizia è Benedetta Paravia,
portavoce di Angels onlus, associazione umanitaria che ha permesso al piccolo palestinese
di 17 mesi, malato di tumore, di ricevere a Roma tutte le cure necessarie. Un trasferimento
difficile, sbloccatosi grazie all’intervento del governo italiano che si è adoperato
per ricevere il nullaosta israeliano necessario a varcare il valico di Erez. A febbraio
il piccolo si è sottoposto ad un complesso intervento chirurgico conclusosi con l’asportazione
della massa tumorale. L’intervento è durato sette ore. E’ stato scongiurato il rischio
di un trapianto e il bambino sta bene ed è completamente guarito. Muath torna a casa
felice con una valigia piena di doni anche per i suoi coetanei bisognosi di cure.
Il papà del bambino, infatti, porterà nella Striscia di Gaza una partita di latte
speciale, messo a disposizione dall’associazione umanitaria tramite il gruppo Farmacrimi,
che sarà distribuito a neonati affetti da una grave allergia al lattosio. Grazie a
questo latte speciale potranno continuare a vivere. (A.L.)