Olimpiadi invernali: unità e collaborazione cristiana tra le Chiese di Vancouver
Il coinvolgimento della Chiesa nelle Olimpiadi invernali sta dando i suoi buoni frutti,
come rileva una delegazione del Regno Unito a proposito della maggiore unione riscontrata
tra le Chiese di Vancouver in Canada. Si ricorda che l’iniziativa ecumenica More
Than Gold è stata ideata per offrire assistenza spirituale e materiale ai visitatori,
ai partecipanti e ai volontari presenti all’evento sportivo; aiuterà inoltre le Chiese
a dare il massimo ai Giochi Olimpici estivi di Londra 2012. Ad accompagnare la delegazione
britannica David Wilson che, in un’intervista pubblicata dall’agenzia Zenit, afferma
entusiasta di aver visto centinaia di Chiese che “si univano come mai prima per accogliere
e servire gente di ogni parte del pianeta”. Tra i programmi previsti, fornire cappellani
per i villaggi in cui alloggiavano gli atleti. “Abbiamo testimoniato – prosegue Wilson
- come attorno a noi crollassero barriere e fraintendimenti di lunga data". Tra la
delegazione britannica vi erano rappresentanti della Chiesa d'Inghilterra, dell'Esercito
della Salvezza, della Chiesa cattolica, della Chiesa pentecostale e del Vineyard.“Il 2012 – commenta un delegato - ci offre l'opportunità di essere un esempio
dei valori olimpici di fiducia, onore, correttezza, rispetto, che sono ovviamente
i nostri valori evangelici". “Siamo qui per offrire sostegno a quanti richiedono un'assistenza
spirituale per portare avanti ogni parte di questo viaggio", riferisce Dave Wells,
Sovrintendente Generale delle Assemblee Pentecostali di Dio che ha guidato il gruppo
dei cappellani a Vancouver.(C.F.)