Sud Sudan: oltre 2 milioni gli sfollati rientrati dalla fine del conflitto
Sono più di 2 milioni i profughi – riferisce l’agenzia Misna - che hanno fatto ritorno
nei loro villaggi d’origine in Sud Sudan dalla firma degli Accordi di pace globale
(Cpa), che nel 2005 posero fine alla ventennale guerra civile in atto nel Paese africano.
Lo documenta un rapporto congiunto dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni
(Oim) e della Commissione sudanese per la riabilitazione e il soccorso (Ssrrc), cui
hanno partecipato anche gli uffici del Governo semiautonomo del Sud Sudan (Goss) e
della missione dell’Onu nel Paese (Unmis). L’anno di maggiore affluenza e ritorno
degli sfollati è stato quello successivo alla firma degli accordi, il 2006, durante
il quale quasi 750 mila profughi sono rientrati alle loro case. Sarebbe però un errore
- affermano gli analisti - credere che il fenomeno sia collegato al passato, poiché
in vista delle elezioni e del referendum per l’autodeterminazione del Sud Sudan molti
sfollati “prevedono di tornare nelle regioni meridionali”. Secondo il rapporto circa
il 60% delle famiglie di sfollati sono “guidate” da donne, mentre il 60% di tutti
i profughi sulla via di ritorno hanno meno di 18 anni e solo l’8 ha più 60 anni. In
base a stime delle Nazioni Unite, si ritiene che gli oltre 20 anni di conflitto tra
Nord e Sud del Paese abbiano causato oltre 4 milioni di profughi. (R.G.)