Comunicato Kek-Ccee: l’Europa tuteli la dignità dei migranti senza distinzioni
“La giustizia e la carità sono le linee direttrici di tutto il comportamento dei cristiani”
verso i migranti: è quanto viene sottolineato in una nota al termine dell’incontro
ad Istanbul del Comitato congiunto della Conferenza delle Chiese Europee (Kek) e del
Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (Ccee), svoltosi dal 7 marzo ad oggi,
su invito del Patriarca Bartolomeo I. I vescovi sottolineano che i Paesi europei “non
sembrano essere del tutto preparati” al fenomeno delle migrazioni. E denunciano che
spesso “il nucleo famigliare è costretto a separarsi per la mancata possibilità del
ricongiungimento famigliare”. Le primi vittime “di simili politiche – avvertono –
sono i bambini che crescono in un contesto sociale privo degli affetti” congiunti
di un padre e di una madre. Nel comunicato si sottolinea che “deve essere riconosciuto
ovunque la dignità personale di tutti, anche degli immigrati non regolari ed i richiedenti
di asilo”. Pur riconoscendo la responsabilità degli Stati per i propri cittadini,
proseguono i presuli, “il riconoscimento doveroso e assoluto della dignità umana di
tutti, e la misericordia verso i più bisognosi dall’altra, dovrebbero formare un insieme
organico”. Le migrazioni, soggiungono, sono dunque “un invito pressante di cambiamento
a livello strutturale, culturale e di mentalità” e “pongono delle sfide su cui è necessario
intervenire come la garanzia dei diritti dell’uomo di fronte alle diversità di status”
internazionalmente riconosciuto. I vescovi europei esprimono anche preoccupazione
per alcune correnti di pensiero che si vanno diffondendo nel Vecchio Continente e
che contrastano la cultura della vita e il modello naturale della famiglia. “In particolare
– si legge nel comunicato - il progetto di legge sulla non-discriminazione può avere
gravi ripercussioni nella vita e nelle attività di realtà ecclesiali”. Il Ccee e la
Kek riconoscono l’importanza del lavoro congiunto svolto nel campo delle relazioni
con i musulmani in Europa e intendono proseguire in questo dialogo. Il prossimo incontro
del Comitato Congiunto Ccee-Kek si svolgerà dal 17 al 20 febbraio 2011 a Belgrado.
(A.G.)