La Chiesa di Papua contro le piantagioni di olio di palma che stanno distruggendo
le foreste
Le cinque diocesi di Papua, la provincia più orientale dell’Indonesia, hanno lanciato
una vasta campagna per fermare l’espansione delle piantagioni di olio di palma nel
distretto orientale di Timika. La coltura intensiva delle palme da olio è infatti
una delle principali responsabili della distruzione delle foreste pluviali in Indonesia
e si sta trasformando in un vero e proprio disastro ambientale a danno delle popolazioni
del posto. Insieme a diverse organizzazioni cattoliche, la Chiesa locale, con il sostegno
della Commissione per la giustizia, la pace e l’integrità del Creato della Conferenza
episcopale, si sta mobilitando per sensibilizzare l’opinione pubblica e premere sulle
autorità politiche indonesiane. Tra le principali iniziative una conferenza pubblica
il 6 giugno prossimo e una manifestazione nella Giornata per i diritti umani il prossimo
dicembre. Sono inoltre previsti incontri con parlamentari e esponenti del governo
centrale indonesiano. L’obiettivo, ha spiegato all’agenzia Ucan padre Sefin Dany Sanasi,
segretario esecutivo di Giustizia e Pace “è di fare sapere alla gente che le piantagioni
di palma da olio hanno creato gravi problemi e per chiedere al governo di intervenire
per la riforestazione”. “L’olio di palma, ha distrutto le foreste che sono la principale
fonte di sostentamento dei papuani”, ha aggiunto il sacerdote. Lo scorso febbraio
la Commissione, insieme all’arcidiocesi di Merauke , alle diocesi di Timika, Jayapura,
Agats-Asmat, e Manokwari-Sorong e ai Missionari del Sacro Cuore in Indonesia, hanno
organizzato uno speciale programma di formazione all’advocacy, i cui partecipanti
hanno deciso di incontrarsi per raccogliere dati sulla distruzione ambientale in atto
nelle loro rispettive diocesi e che serviranno per successive iniziative di protesta.
Resta la difficoltà – come è stato evidenziato durante il corso – di trovare un canale
di dialogo con le autorità centrali di Giakarta, sinora sorde al problema. (L.Z.)