2010-03-08 15:50:12

Pakistan: nuove indagini sugli attacchi anticristiani di Gojra e Korian


Il governo della regione del Punjab, nel Pakistan orientale, ha ordinato una nuova e più approfondita indagine sugli attacchi anticristiani di Gojra e Korian, avvenuti nell’estate del 2009, che hanno causato la morte di 9 cristiani e la distruzione di chiese, case e proprietà. “E’ un buon segnale per riportare alla luce la verità e combattere l’impunità”, ha commentato all’agenzia Fides Francis Mehboob Sada, responsabile del Christian Study Center a Rawalpindi, centro ecumenico di studi e di promozione dei diritti delle minoranze cristiane. “I colpevoli degli attacchi sono ancora impuniti. Il governo era rimasto silente fino ad oggi, e più volte avevamo manifestato il nostro disappunto per questo atteggiamento. Speriamo che le nuove indagini possano far luce sui gravi episodi e riportare giustizia. Le false accuse di blasfemia continuano a fare danni nel Paese”, ha rimarcato Francis Mehboob Sada. Le violenze su cui la polizia sarà chiamata a indagare risalgono all’estate 2009: il 30 luglio scorso nel villaggio di Korian, in Punjab, durante un matrimonio, circa quaranta proprietà e famiglie cristiane, accusate di violazione delle leggi sulla blasfemia, sono state attaccate da alcuni militanti islamici. Oltre 57 case sono state bruciate, alcune chiese del villaggio profanate e devastate. Il 1° agosto, a Gojra, una folla inferocita ha assediato l’area residenziale e appiccato il fuoco a case e persone cristiane, accusate di blasfemia. Nove fra donne e bambini, impossibilitati a scappare o a nascondersi, sono stati bruciati vivi. Responsabile del gesto è un’organizzazione militante già bandita dal governo. Secondo fonti locali, “prove circostanziali hanno messo in luce il ruolo di copertura giocato dalla polizia e dall’amministrazione locale”. Un’altra notizia ha però turbato in questi giorni la comunità cristiana in Pakistan: secondo quanto riferiscono sempre all’agenzia Fides fonti locali, la polizia di Karachi ha arrestato cinque cristiani e ne ha indagati circa 40 per le violenze e i disordini avvenuti di recente a Karachi. “Si tratta di un'accusa paradossale”, commentano le fonti di Fides, dato che “in quell’occasione, il quartiere cristiano di Pahar Ganj a Karachi, è stato attaccato da una folla di musulmani che hanno portato scompiglio per le strade e bruciato negozi”. (R.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.