2010-03-08 08:02:06

Elezioni in Iraq: alta l’affluenza alle urne nonostante gli attentati


Urne chiuse in Iraq dove ieri quasi 19 milioni di cittadini sono stati chiamati a scegliere i 325 membri del nuovo Parlamento nazionale, che resterà in carica per i prossimi quattro anni. Buona l’affluenza nonostante le minacce di al Qaeda e gli attentati, che hanno provocato morti e feriti in tutto il Paese. Il premier uscente Nuri al-Maliki ha votato nella Zona Verde fortificata di Baghdad e ha affermato che gli attentati "non indeboliranno il morale degli iracheni". Soddisfazione per l’andamento del voto è stata manifestata anche dal presidente americano Obama, che ha lodato il coraggio degli elettori iracheni. Il servizio di Barbara Schiavulli: RealAudioMP3
Elezioni politiche vissute dunque come un nuovo passo avanti sulla via della normalizzazione, anche se restano alte le preoccupazioni per il futuro dell’Iraq, un Paese ancora caratterizzato da forti tensioni etniche e religiose. Stefano Leszczynski ha intervistato Mirella Galletti, docente di Storia dei Paesi Islamici presso la II Università di Napoli: RealAudioMP3







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