Colombia: la Giornata della donna ricorda quanti hanno contribuito all’indipendenza
del Paese
In Colombia la Giornata internazionale della donna acquista quest’anno un valore speciale
perché nella nazione, come in altri paesi dell'America Latina, si ricorda e commemora
il bicentenario dell’Indipendenza. Con una specifica Campagna, la “Commissione Vita,
Giustizia e Pace” del Segretariato nazionale della Pastorale Sociale, vuole ricordare
le donne che hanno ricoperto un ruolo importante per conquistare la libertà della
Colombia. Sono quindi proposte all’attenzione generale - riferisce l'agenzia Fides
- donne simbolo del periodo dell’indipendenza e degli ultimi 200 anni di storia della
Colombia, mettendo in luce alcune di loro che, partendo da una profonda convinzione
della loro fede, hanno trovato la ragione e la forza di lottare per la libertà. Per
questa Campagna è stato anche preparato un opuscolo che presenta quattro temi: L'indipendenza
con il volto di donna; Continuano a vivere in schiavitù; L'apertura di nuovi spazi;
Tutte e tutti verso la costruzione della pace. Per questa speciale occasione, mons.
Jaime Prieto Amaya, Vescovo di Cucuta, ha pubblicato una lettera-comunicato che raccoglie
i sentimenti della Chiesa cattolica nei confronti della donna. Vengono ricordati gli
ultimi fatti di cronaca che hanno colpito l’opinione pubblica del Paese, quindi i
risultati di due rapporti importanti: il “IX rapporto della violenza socio-politica
contro le donne, le giovani e i bambini in Colombia” e “La discriminazione lavorativa
ha il volto di donna” che affrontano la realtà della situazione in Colombia. Quindi
la lettera presenta la proposta della Chiesa in modo concreto: “La Chiesa ha una proposta
seria per la società e un progetto per tutti i suoi figli e figlie, per i suoi fedeli.
La proposta, il progetto della Chiesa, non crea divisioni antagonistiche tra maschio
e femmina. I due sono insieme nella costruzione del presente e del futuro della società.
La proposta è formulata partendo dai valori insostituibili per la Chiesa e per la
società come la famiglia e la maternità, che non impedisce la loro partecipazione
attiva in altri. (R.P.)