"No" islandese al referendum per i risarcimenti a Olanda e Gran Bretagna
Netta vittoria del "no" in Islanda al referendum in merito alla legge sul risarcimento
ai risparmiatori britannici e olandesi, colpiti dal crack della banca online Icesave.
Oltre il 90 per cento dei cittadini dell’Isola ha bocciato il piano che prevede un
rimborso pari a 3,9 miliardi di euro, in pratica il 40 per cento del Prodotto interno
lordo del Paese. Il premier, Sigurdardottir, ha ribadito che non si dimetterà e che
ora l’obiettivo è quello di concludere i negoziati con Olanda e Gran Bretagna. Secondo
gli esperti, l’esito del voto avrà certamente delle ripercussioni nel cammino dell’Islanda
verso l'integrazione europea, con la Commissione Ue che proprio nei prossimi giorni
dovrà pronunciarsi sulla domanda di adesione del Paese.