In Iraq vigilia elettorale insanguinata. Al Qaeda: si boicotti il voto
Vigilia di elezioni insanguinata in Iraq. Dopo la serie di violenze degli ultimni
giorni, oggi l’ennesimo attentato nella città santa di Najaf, dove una autobomba è
esplosa uccidendo quattro persone, tre pellegrini iraniani e un cittadino iracheno.
54 i feriti. Dietro agli attacchi c’è l'ombra di Al Qaeda, che ieri ha invitato gli
iracheni a boicottare il voto. Il servizio è di Barbara Schiavulli.
E come abbiamo
anticipato domani almeno 19 milioni di iracheni sono chiamati a scegliere tra 6.529
candidati di 86 formazioni politiche, 1.800 sono donne. Saranno 325 i seggi da assegnare
nel Parlamento di Baghdad. A vigilare sulla consultazione circa 300mila osservatori
internazionali. Ma cosa rappresentano queste elezioni per l’Iraq? Al microfono di
Benedetta Capelli risponde Riccardo Redaelli, docente di Geopolitica all'Università
Cattolica di Milano