Grande successo di pubblico al Festival su Madre Teresa a Tokyo
Grande successo in Giappone per il Festival cinematografico dedicato a Madre Teresa.
Oltre 15mila giapponesi sono accorsi per vedere i sette film proiettati nell’ambito
di un Festival internazionale in occasione del centenario della nascita della Beata
di origine albanese. Moltissimi non cristiani si sono dichiarati “ammiratori” dell’opera
della religiosa. Le proiezioni si sono svolte presso il Museo metropolitano di fotografia
di Tokyo, nel centro della città; dato l’alto numero di partecipanti, la proiezione sarà
ripetuta il 29 marzo. I cattolici locali, invitati a vedere il film, hanno portato
con loro amici di altre religioni. Haruko Tsukihana, 40 anni, ha conosciuto la Beata
su un libro, e da allora ne è affascinata. “Quando ho letto della sua vita ho sentito
un’energia incredibile, che mi ha sorpresa – ha detto ad AsiaNews la donna -. Il cristianesimo
mi era sempre sembrato una religione di ‘classe superiore’, come se avesse una barriera
intorno. Ma il suo esempio mi ha fatto capire che è completamente differente da come
lo pensavo io”. Sachiyo Hattori, scintoista di 50 anni, davanti al primo film, è scoppiata
in lacrime: “Io pensavo che l’amore fosse strano e inarrivabile. Ora ho capito che
cosa vuol dire: non soltanto parlare, ma agire a favore di chi ami”. Yuko Kataoka,
che ha accompagnato Sachiyo, aggiunge: “Conosco le opere di Madre Teresa da tempo,
ma ho ricordato molto vedendo i film. Il suo amore era azione, che diventa preghiera:
prendere una decisione e agire di conseguenza. Vorrei poter fare come lei”. Dopo la
proiezione del prossimo 29 marzo, il Festival continuerà il suo percorso attraverso
il Giappone. Le prime date al di fuori della capitale sono Nagoya e Osaka. Subito
dopo, arriveranno le prefetture di Kawasaki, Yokohama, Okayama e Gunma. Le proiezioni
si concluderanno alla fine di aprile. (M.G.)