“24 ore di confessioni” per la Quaresima in 52 chiese dell’arcidiocesi di New York
La cattedrale di Saint Patrick e 51 chiese dell’arcidiocesi di New York dalle 7 di
questa mattina, 5 marzo, alle 7 di domani, sabato 6 marzo, tengono aperte lo loro
porte con orario prolungato aderendo così all’iniziativa quaresimale “24 ore di confessioni”.
L’iniziativa si è svolta per la prima volta nella Quaresima dello scorso anno, coinvolgendo
20 parrocchie di Manhattan, quest’anno il numero è più che raddoppiato. Le parrocchie
che aderiscono - riferisce l'agenzia Fides - mettono a disposizione alcuni sacerdoti
per ascoltare le confessioni per uno spazio di tempo più ampio rispetto a quello consueto,
cercando così di venire incontro alle esigenze di quei fedeli che finora non hanno
trovato il tempo per accostarsi a questo sacramento. Si calcola che nell’arco delle
24 ore, nelle diverse parrocchie, le ore di confessione saranno complessivamente 275.
Mario Bruschi, responsabile del gruppo di giovani e adulti della cattedrale di Saint
Patrick che promuove l’iniziativa, ha sottolineato che “i cattolici hanno bisogno
di sapere che la confessione è interamente incentrata sulla misericordia e sull’amore
di Dio, e che il sacerdote è lì per loro. In questo Anno Sacerdotale, i sacerdoti
dell’arcidiocesi di New York stanno facendo un enorme sacrificio per ascoltare le
confessioni, dare consigli e confortare le persone, ricordando loro che la confessione
ci rinnova quando commettiamo il peccato. Stanno seguendo il grande esempio di San
Giovanni M. Vianney e di San Padre Pio, nel riportare le persone a Cristo attraverso
questo sacramento”. Diverse altre diocesi americane stanno proponendo iniziative analoghe,
prolungando i tempi in cui i sacerdoti sono a disposizione per le confessioni dei
fedeli, non solo in Quaresima, ma anche in altri periodi dell’anno liturgico. (R.P.)